Una Sartiglia spettacolare ed emozionante, capace di attirare in città decine di migliaia di spettatori e di proiettarsi sul palcoscenico internazionale con le dirette streaming che hanno offerto le immagini e i suoni che rendono unico al mondo il carnevale oristanese. Il bilancio è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal Sindaco di Oristano e presidente della Fondazione Sa Sartiglia Guido Tendas, dal Direttore Francesco Obino, dal direttore tecnicoFilippo Uras, da Amedeo Pireddu (Presidente del Gremio dei contadini) e Carlo Pisanu (Gremio dei falegnami), dal presidente della Commissione veterinaria della Fondazione Sa Sartiglia Michele Pazzola, da Antonio Sanna del Cda della Fondazione e Salvatore Cubeddu del Consorzio EJA.
La Sartiglia 2016 va in archivio con la piena soddisfazione di tutti i protagonisti e degli organizzatori. L’unico neo è quello dell’incidente nel quale ha perso la vita un cavallo. Mentre si attendono i risultati ufficiali dell’autopsia, i primi responsi tendono a confermare che la morte dell’animale sia dovuta esclusivamente al forte trauma cranico subito con la rovinosa caduta. Una fatalità contro la quale neanche l’immediato intervento dei veterinari è stato sufficiente. La macchina di soccorso messa a punto dalla Fondazione Sa Sartiglia e le tante iniziative prodotte negli anni, ma ancora di più l’amore e la passione, il rispetto e la sensibilità con cui i cavalieri si prendono cura dei cavalli sono la risposta più efficace a chi ha voluto pretestuosamente sollevare polemiche su uno sfortunato evento che rattrista, ma che proprio perché accidentale sarebbe potuto accadere in qualsiasi altro luogo e in qualsiasi altro momento.
La fotografia delle 36 stelle centrate dai cavalieri (la Giuria ha assegnato la ventesima stella della Sartiglia dei contadini a Salvatore Aru), delle emozionanti immagini delle vestizioni e delle spettacolari pariglie è sotto gli occhi di tutti. Così come la grande cornice di pubblico che ha affollato il centro storico e si è assiepata sulle tribune e lungo i percorsi. Domenica sulle tribune si è registrato il tutto esaurito e martedì si è avuto un notevole incremento di presenze rispetto alla passata edizione. E se il pericolo della pioggia può aver dissuaso qualcuno, la stima delle presenze nei tre giorni non si discosta dalle edizioni migliori quando si è arrivati a quota 120 mila.
Solo nei percorsi di via Duomo e via Mazzini nei tre giorni si sono affollate oltre 60 mila persone, ma considerando l’ampio bacino del centro cittadino dove ha trovato sistemazione il nuovo percorso turistico commerciale, con il Villaggio Sartiglia in piazza Cova e le attrazioni dislocate in numerose vie che ha favorito la mobilità dei turisti e affollato ogni angolo del cuore di Oristano, la stima sale considerevolmente. La presenza dei maxi schermi nelle piazze principali ha consentito anche a chi non era presente sui percorsi della giostra di seguire le imprese dei cavalieri.
Al dato sulle presenze, che è in linea con le edizioni più fortunate della giostra, deve sommarsi il numero di persone che hanno seguito lo spettacolo dalle dirette televisive e da quelle sul web.
“La Sartiglia ancora una volta si è dimostrata un eccezionale biglietto da visita per Oristano e per la Sardegna. Una manifestazione che, con il suo fascino che unisce la storia allo spettacolo, la festa alla tradizione, esercita un fortissimo richiamo per migliaia di turisti” dice con soddisfazione Guido Tendas, Presidente della Fondazione Sa Sartiglia e Sindaco di Oristano.
La Fondazione Sa Sartiglia ha venduto 6075 biglietti, 300 in più del 2015, con un incasso di 135.758 Euro (11mila in più dell’anno scorso). Domenica sono stati venduti 2222 biglietti per la corsa alla Stella e 926 biglietti per le Pariglie. Martedì il botteghino ha fatto segnare un deciso incremento: 1969 biglietti venduti per la corsa alla Stella e 958 biglietti per le Pariglie.
Numeri importanti arrivano anche dalle dirette televisive e streaming via web (in tre lingue: italiano, inglese e sardo) prodotta dalla Fondazione e realizzata da EJA TV con l’intervento di Video Gum, Web Emozionale, troupe dedicate ai social network e il supporto tecnico del CED del Comune di Oristano. Il compito di portare nel mondo le immagini della Sartiglia è stato affidato al web. I siti web che hanno assicurato alla Sartiglia una finestra sul mondo si sono moltiplicati facendo registrare 35 mila utenti unici, quasi il doppio dell’anno scorso.
La diretta in lingua italiana è stata seguita da 28.779 utenti unici da 74 paesi (25mila dall’Italia, 575 dalla Germania, 549 dal Regno Unito, 385 dalla Francia, 191 dalla Svizzera e a seguire Spagna, Olanda, Belgio, USA e Irlanda). Il 58% uomini e il 42% donne, per il 40% di età compresa tra i 25 e i 44 anni. La diretta televisiva è stata assicurata dalle principali emittenti sarde: Videolina, TCS, Nova TV, Super Tv e Sassari TV. Sul web la parte del leone l’ha fatta il sito istituzionale della Fondazione Sa Sartiglia (curato per la parte tecnica da Web emozionale) con quasi 11 mila visitatori unici (44%) con risultati eccezionali anche per il sito di EJA TV (che ha curato la diretta e numerosi servizi multimediali), della Nuova Sardegna, Sardiniapost, Sardegnalive e Itenovas.
La diretta web in lingua sarda è stata seguita da 3883 utenti unici di 48 paesi: Italia 86%, Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, ma anche dal Kenya. Sul digitale terrestre la diretta in sardo è stata assicurata da TCS. La diretta web in inglese è stata seguita da 2065 utenti unici di 50 paesi: Italia 50%, Inghilterra, Francia, Germania e Thailandia, ma anche da USA, Ucraina e Cipro.
Nell’azione di comunicazione e promozione della Sartiglia un ruolo fondamentale lo hanno giocato i social network con le dirette Twitter e Facebook. Nella settimana della Sartiglia su Facebook la copertura dei post ha toccato quota 484.293 con oltre 66mila persone coinvolte nell’interazione. Su Twitter l’hashtag Sartiglia è stato tra i 22 più utilizzati d’Italia. Il profilo della Fondazione Sa Sartiglia è stato visitato 4.405 volte e i tweet hanno ottenuto 66mila 400 visualizzazioni. Ottimi i risultati anche di EJA TV con 18.700 tweet visualizzati.
Le attività di promozione realizzate quest’anno si sono giovate di un progetto del SIL che di concerto con la Fondazione ha puntato sulla comunicazione multimediale sul digitale terrestre e sul web.
Tra le attività di promozione non si può dimenticare l’appuntamento con gli amanti della filatelia che si è concretizzato con gli speciali annulli filatelici straordinari e la realizzazione da parte di Poste Italiane di un folder sulla Sartiglia con una tiratura di 5000 pezzi, venduto negli uffici postali d’Italia. Un’attività che ogni anno riscuote un grande successo: collezionisti di filatelia tematica (carnevali, manifestazioni equestri, ecc.) da diverse parte del mondo richiedono gli speciali annulli per le proprie collezioni.
Se il Villaggio Sartiglia nei primi due anni ha fornito buoni risultati, quest’anno è andata decisamente meglio con migliaia di persone che hanno dimostrato di apprezzare la location di piazza Cova. Tanto che tra gli stand allestiti dalla Fondazione in vari punti della città quelli che hanno ottenuto i risultati migliori sono proprio quelli della Villaggio Sartiglia in piazza Cova dove, oltre agli sponsor istituzionali e privati, erano presenti l’info point della Fondazione Sa Sartiglia, l’area di ristoro, gli spazi per attività di animazione e comunicazione a cura di Eja TV e la scuderia della pariglia di Federico Fenu, Fabrizio Manis e Cristian Matzutzi.
Il Villaggio in piazza Cova ha favorito il percorso turistico commerciale studiato dal Comune e dalla Fondazione per valorizzare zone del centro città tagliate fuori dai tradizionali itinerari.
In attesa che siano elaborati i dati ufficiali anche sulle presenze negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, i primi dati raccolti sono in linea con quelli delle passate edizioni: tutto esaurito sfiorato nella notte tra sabato 6 e domenica 7 febbraio, risultati buoni anche nei tre giorni successivi. La media delle presenze in città nel mese di febbraio è di 112, ma negli anni in cui la Sartiglia si tiene a Febbraio le presenze quadruplicano e quest’anno la tendenza sembra essere confermata.
“La manifestazione si è svolta nel migliore dei modi e con la piena soddisfazione dei cavalieri e di tutti i protagonisti – osserva il Direttore della Fondazione Sa Sartiglia Francesco Obino -. I percorsi, a detta di tutti, erano perfetti e i materiali utilizzati hanno reagito al meglio anche alla pioggia caduta domenica. Se, così come siamo certi, la Sartiglia 2016 sarà ricordata per le imprese di Francesco Castagna e Alessio Garau e dei cavalieri di Oristano vuol dire che il bilancio è più che positivo e che tutti hanno dato il meglio perché la manifestazione fosse organizzata nel migliore dei modi”.
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