Sartiglia 2012 – 15 stelle per il Gremio dei Contadini

15 stelle, come nel 2010. 
La Sartiglia dei contadini offre spettacolo e un buon bottino di stelle, 15 per 74 discese, in una giornata accarezzata dal sole che ha fatto registrare il pieno sulle tribune allestite in via Duomo e in via Mazzini. 
Le temperature polari delle scorse settimane avevano fatto temere una Sartiglia al gelo e invece ancora una volta il tempo è stato clemente, consentendo alle decine di migliaia di persone che hanno affollato la città di vivere una grande festa. 

La giornata è iniziata di buon mattino nelle scuderie dove i cavalieri si sono preparati all’appuntamento più importante dell’anno ed è proseguita con la Vestizione, nella sede del Gremio di San Giovanni, in via Aristana, dove le abili mani della massaieddas hanno vestito Raimondo “Momo” Carta cucendogli addosso gli abiti di Su Componidori. 
I tamburini e i trombettieri hanno accompagnato i gesti rituali che da secoli si ripetono con grazia e precisione, trasformando, per un giorno, il cavaliere scelto dal Presidente del Gremio nel re della città: Su Componidori. 

Alla guida del corteo dei cavalieri Carta ha raggiunto via Duomo dove ha ricevuto le spade dall’Oberaiu Majori del Gremio dei contadini Efisio Leoni. 
Il rito dell’incrocio delle spade sotto la stella, proprio davanti alla Cattedrale di Santa Maria, ha preceduto la sfida alla stella. 
La prima discesa, come da tradizione è stata proprio quella di Su Componidori, ma l’impresa non è riuscita a Carta. Non è andata meglio ai compagni di pariglia Gianluca Faedda e Francesco Armas che hanno colpito il bersaglio senza centrarlo. 
Il primo successo è arrivato con Antonio Murruzzu, Componidori dei falegnami. 
Dopo di lui Daniele Mattu, premiato dal Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Antonello Ghiani, Andrea Zucca, Andrea Brai e Andrea Congiu che ha fatto centro alla 28esima discesa. Sesta stella con Giancarlo Melis e a seguire Bernardino Ecca, Stefano Manca e Sonia Cadeddu. Di Paolo Faedda la decima stella e dopo di lui Alessandro Crobu, Anthony Maccioni, Giorgio Sanna, Davide Figus e Maurizio Mugheddu. 

72 i tentativi con la spada prima che Raimondo Carta e Gianluca Faedda tentassero anche con su stoccu, ma anche questa volta la fortuna non è stata dalla parte di Su Componidori e di Su Segundu. 

Carta ha benedetto la folla di via Duomo con sa Remada e poi ha guidato il corteo in via Mazzini dove i cavalieri si sono cimentati nella corsa delle pariglie. 
Hanno strappato applausi la piramide eseguita da Davide Fiori, Rodolfo Manni e Furio Tocco e il ponte aereo di Salvatore Cappai, Fabio Fiori e Roberto Ponga. 
Belli alcuni tre su tre, alcuni con il centrale girato, e tra questi da segnalare quelli di Giancarlo Melis, Paolo Soddu e Roberto Volturo, Paolo Faedda, Elisabetta Sechi e Paolo Sechi, Marco Mura, Andrea Piroddi e Andrea Zucca, Stefano Manca, Cristian Pisanu e Gianni Serra, Maurizio Casu, Salvatore Pau e Fabrizio Sannia, Gianluca Russo, Daniele Mattu e Andrea Solinas, Antonello Mele, Maurizio Mugheddu e Salvatore Vacca. 

Nessun problema per gli aspetti logistici e organizzativi. Negli uffici della Fondazione sono transitate migliaia di persone per acquistare i biglietti delle tribune, per un ricordo della giostra o semplicemente per un’informazione. 
Sui percorsi tutto è andato per il meglio. Qualche caduta in via Mazzini, ma niente di grave. 
Bene anche la diretta televisiva, sul digitale terrestre e via satellite, e quella streaming sul sito della Fondazione Sa Sartiglia, sul portale di Tiscali e sugli altri siti che l’hanno ospitata, che ha fatto registrare numeri record. 

Domani spazio ai mini cavalieri per la Sartiliedda e martedì si replica con la Sartiglia del Gremio dei Falegnami.

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