La Fondazione Sa Sartiglia onlus ha un nuovo statuto.
Lo ha approvato ieri sera il Consiglio generale della Fondazione, riunito a Palazzo Campus Colonna, chiudendo un percorso di revisione e aggiornamento iniziato diversi mesi fa con l’esame delle modifiche necessarie sulla base delle nuove norme (soprattutto quelle in materia di incompatibilità per i pubblici amministratori) e proseguito con il parere positivo da parte della Regione. Ieri sera l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio generale (composto dai rappresentanti del Comune, dei Gremi di San Giuseppe e San Giovanni e della Camera di Commercio) davanti al notaio Paola Denotti.
Tra le novità più rilevanti del nuovo statuto, che arriva a 10 anni esatti dalla nascita della Fondazione, le modalità di scelta del Presidente. Non sarà più il Sindaco di Oristano, perché la legge Severino che stabilisce regole molto rigide sulle incompatibilità, ma, così come il vice presidente, sarà scelto dal Consiglio di amministrazione della Fondazione al suo interno. A sua volta i 5 componenti del CdA saranno nominati dai 22 membri del Consiglio generale su indicazione vincolante dei soci fondatori: Comune di Oristano, Gremio di San Giuseppe e Gremio di San Giovanni. Al Sindaco di Oristano viene attribuita la carica di presidente onorario, con diritto di partecipazione (insieme agli assessori alla Cultura e al Turismo) e rappresentanza in occasione di eventi e iniziative pubbliche, ma senza diritto di voto né di rappresentanza legale e funzioni operative.
“Il nuovo statuto va nella direzione stabilita dalla legge Severino e nasce con lo spirito di cementare ulteriormente l’unione tra il Comune e i Gremi di San Giovanni e San Giuseppe – spiega il Presidente della Fondazione Guido Tendas -. Va letta in questo modo la decisione di prevedere un Consiglio di amministrazione di 5 membri che dovrà essere nominato dal Consiglio generale su indicazione vincolante dei tre soci fondatori. Allo stesso modo va inteso il compito affidato al CdA, espressione di Comune e Gremi, di nominare il presidente. Con il nuovo statuto confidiamo in un rilancio dell’attività della Fondazione, attraverso il ruolo fondamentale dei Gremi e del Comune, ma soprattutto in virtù di una partecipazione più attiva di altre istituzioni e soprattutto della città che auspichiamo vivamente”.
Nei prossimi mesi i soci della Fondazione avranno il compito di nominare i nuovi organi che rimarranno in carica per 5 anni.
Sempre ieri il Consiglio Generale della Fondazione Sa Sartiglia Onlus ha approvato il bilancio di esercizio 2015. Per effetto dell’aumento delle spese di organizzazione derivanti dagli obblighi legati al miglioramento della sicurezza dei percorsi e delle tribune, della inesigibilità di alcuni crediti derivanti da sponsorizzazioni private, ma anche per la necessità di istituire un fondo svalutazione crediti da 26 mila euro, come richiesto dal revisore dei conti Remigio Sequi a garanzia di eventuali altri crediti inesigibili, il bilancio si chiude con una perdita di esercizio di 60 mila Euro che tuttavia si riduce di oltre il 50% grazie alla disponibilità dei Gremi che hanno rinunciato complessivamente a 34 mila euro consentendo alla Fondazione di mantenere in attivo il patrimonio netto.
Il Consiglio generale, sentite le relazioni del consulente aziendale Barbara Perra e del revisore dei conti Remigio Sequi, ha preso atto delle note difficoltà di liquidità della Fondazione, legate fondamentalmente alla lentezza nell’erogazione dei contributi e delle sponsorizzazioni private, che ne condizionano pesantemente l’attività, tanto da imporre rapidi rimedi in grado di garantire la stabilità finanziaria.
“Una nota positiva è data dalla decisione della Regione di stabilizzare il contributo annuo per un triennio – ha osservato il Presidente Guido Tendas -. Stessa disponibilità da parte del Comune di Oristano, il cui contributo annuo di 75 mila euro è sicuro, così come dalla Fondazione di Sardegna che ha assicurato fondi per 50 mila euro”.
Il Presidente Tendas, infine, nei prossimi giorni incontrerà il Presidente dell’Associazione cavalieri per un esame delle problematiche emerse in questi giorni sui contributi dovuti dalla Fondazione Sartiglia.