Oristano e Cabras per la valorizzazione integrata delle risorse culturali. Si parte dalla Sartiglia e dai Giganti

All’inizio è stata una collaborazione per evitare sovrapposizioni tra la Sartiglietta e il concerto di Francesco Gabbani a Ferragosto e l’iniziativa in occasione della visita del Ministro dei beni culturali Dario Franceschini, poi nelle scorse settimane l’intesa per la partecipazione di Oristano con l’Unione dei Giganti alla manifestazione di interesse per la programmazione strategica territoriale. Oggi Oristano e Cabras trovano un altro terreno di confronto e di alleanza sulla cultura e il turismo: i Giganti di Mont’e Prama e la Sartiglia.

Ieri il primo passo ufficiale tra i due comuni. All’Hospitalis Sancti Antoni, in occasione della manifestazione “La Stella dei Giganti”, i Sindaci Andrea Lutzu e Cristiano Carrus e gli assessori alla Cultura Massimiiano Sanna e Fenisia Erdas, hanno avviato il confronto sulle strategie per la promozione coordinata della Sartiglia e dei Giganti di Mont’e Prama. All’incontro anche il responsabile del Centro di documentazione sulla Sartiglia Maurizio Casu.

“Sono due straordinari attrattori turistici e culturali – hanno detto i due sindaci, Lutzu per Oristano e Carrus per Cabras -. L’incontro di oggi nasce per sfruttare queste due grandi risorse e favorire la promozione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale dell’oristanese”.

“Sulla programmazione strategica territoriale abbiamo raggiunto un accordo storico: per la prima volta i comuni costieri della Sardegna centro-occidentale si sono ritrovati su un comune progetto di sviluppo – ha detto il Sindaco Lutzu -. Oggi vogliamo proseguire su quella strada, approfondire i ragionamenti, lasciando da parte i campanili che troppo spesso invece hanno diviso e, unendo le forze, dare forza a un progetto culturale e turistico”.

“La programmazione territoriale costituisce l’unica reale opportunità per sostenere finanziariamente lo sviluppo del territorio – ha aggiunto il Sindaco Carrus -. La presenza di Oristano era ed è essenziale per un serio progetto. L’anno scorso, in occasione dei tre giorni della Sartiglia, con un’iniziativa specifica al Museo abbiamo più che raddoppiato le presenze passando dai 600 biglietti del 2016 a 1400 tagliandi venduti. Quest’anno proponiamo il biglietto scontato a 3 euro e mezzo. È evidente che la Sartiglia e i Giganti sono due grandissimi tesori culturali e attrattori turistici capaci di funzionare ancora meglio se sfruttati in maniera coordinata”.

“Cabras e Oristano hanno un’offerta culturale e turistica diverse che proprio nella diversità può arricchirsi e completarsi consentendo di essere sfruttata 12 mesi l’anno – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura del Comune di Oristano Massimiliano Sanna -. Con la Curia Arcivescovile abbiamo raggiunto un accordo per un biglietto unico per i beni culturali comunali e della Chiesa. Vorremmo estendere questo accordo per un biglietto museale provinciale a Cabras e in seconda battuta a Santa Giusta, Abbasanta e Paulilatino per creare un sistema a rete, di reale promozione del territorio da cui tutti potranno trarre beneficio”.

L’Assessore alla Cultura di Cabras Fenisia Erdas ha presentato il volume “Monte Prama – il photobook” (Carlo Delfino Editore) che racconta la storia e raccoglie le immagini più significative della storia dei Giganti, dalla scoperta del 1974 alla firma dell’accordo per la valorizzazione del sistema culturale del Sinis col ministro Franceschini della scorsa estate.

La Fondazione Sa Sartiglia ha curato la proiezione del video documentario su “Sa Sartiglia de Aristanis”, produzione PTO Patto Territoriale di Oristano e Fondazione Sa Sartiglia Onlus con produzione esecutiva a cura del Consorzio Eja.

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