Una meravigliosa remada e 24 stelle illuminano la Sartiglia dei contadini

Una giornata memorabile per il Gremio dei Contadini, per s’Oberaju Maiori Gianni Obino e per Su Componidori Sergio Ledda.

Un pomeriggio accarezzato da un clima primaverile, ma soprattutto illuminato da uno spettacolo d’eccezione, con il capocorsa grande protagonista. Perfetto nei movimenti e nel guidare i 120 cavalieri, Sergio Ledda è stato magistrale centrando la stella con Su Stoccu e perfetto a fine corsa con Sa Remada.

Il bottino finale della prima giornata della Sartiglia 2017 è di 24 stelle, l’ultima delle quali proprio di Su Componidori con su stoccu. Ma ancor più che il numero delle stelle è stato lo spettacolo nel suo insieme, offerto nel centro storico della città dai cavalieri, a sancire il successo della Sartiglia di San Giovanni.

La giornata si è aperta con l’emozionante cerimonia della vestizione nella sede del Gremio dei contadini in via Aristana.

Poi il trasferimento del corteo dei cavalieri in via Duomo per la Corsa alla stella.

I rituali anche davanti alla Cattedrale di Santa Maria sono quelli che si ripetono da secoli: l’incrocio delle spade, la benedizione, le discese al galoppo dei cavalieri che cercando di centrare la stella.

E dopo il primo tentativo infruttuoso di Su Componidori Sergio Ledda e di Su Segundu Matteo Licheri è stato su terzu Cumponi Andrea Zucca a regalare la prima gioia agli spettatori. E subito dopo di lui Giuseppe Sedda, Componidori di martedì per il Gremio dei falegnami.

Per il terzo centro si è dovuto attendere la 18esima discesa. E’ stato Alberto Carta a infilzare la stella precedendo Davide Musu, Fabrizio Pomogranato, Emanuela Colombino, Marco Serra, Paolo Soddu e Graziano Pala. Di Franco Ledda la decima stella e dopo di lui Federico Fenu, Antonella Rosa, Cristian Sarais, Gianpaolo Mugheddu, Francesco Loi, Paolo Pippia, Salvatore Vacca, Gianluca Manunza, Ilaria Rosa, Andrea Deias (20esima stella), Giuseppe Frau, Andrea Sanna e Alessandro Scanu.

Restituite le spade al Presidente del Gremio, Ledda è stato di nuovo proatgonista con su stoccu e questa volta fortuna e abilità si sono unite, regalando al pubblico di via Duomo la stella numero 24.

Ma Ledda è stato ancora capace di regalare nuove emozioni e con sa pippia de maju, perfettamente sdraiato sul la sua cavalla Numerosa, ha benedetto la folla in una memorabile remada.

Chiusa la Corsa alla Stella, lo spettacolo è proseguito in via Mazzini dove nella Corsa delle Pariglie i cavalieri hanno offerto evoluzioni spettacolari, una bella piramide e tanti tre su tre.

Domani la Sartigliedda dei bambini e martedì con la Sartiglia dei falegnami.

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