Sicurezza – Le misure della Questura e l’invito a raggiungere i percorsi con largo anticipo

Sarà una Sartiglia all’insegna della sicurezza quella del 2016.

IL PIANO ANTITERRORISMO elaborato dalla Questura prevede una serie di controlli rigorosi nei punti di accesso alle aree teatro della manifestazione.

Tutti i varchi (quelli delle vestizioni, dei percorsi della corsa alla stella e della corsa della pariglie) saranno presidiati dalle forze dell’ordine che effettueranno controlli su tutte le persone. Saranno utilizzati metal detector per impedire a eventuali malintenzionati l’utilizzo di armi o altri oggetti capaci di procurare danni. Saranno controllate borse e zaini e sarà impedito l’utilizzo di lattine e bottiglie in vetro o in plastica col tappo. Sarà invece possibile portare con sé bottiglie di plastica alle quali sia stato rimosso il tappo.

Il potenziamento del sistema di controllo nei 23 varchi potrebbe comportare un allungamento dei tempi necessari per accedere ai percorsi e alle tribune. La Fondazione Sa Sartiglia raccomanda, quindi, di raggiungere con largo anticipo le postazioni prescelte al fine di garantirsi il diritto di assistere alla giostra e allo stesso tempo di evitare rallentamenti e intasamenti che potrebbero anche condizionare lo svolgimento della manifestazione. L’invito vale anche per i fotografi e i giornalisti e tutti gli addetti alla manifestazione.

Le misure adottate, in linea con quanto avviene ormai per qualsiasi manifestazione pubblica che richiami un grande pubblico (partite di calcio, concerti, spettacoli), sono tese a garantire il massimo della sicurezza in un momento in cui la situazione internazionale impone il ricorso ogni precauzione possibile.

LE RACCOMANDAZIONI DELLA QUESTURA 

Anche la Questura, precisando che “sarà cura degli agenti preposti ai controlli ridurre al minimo i disagi per gli spettatori”, raccomanda a quanti intendono assistere alla Sartiglia di prestare la massima collaborazione, presentandosi sul posto con largo anticipo rispetto agli orari di inizio della manifestazione, evitando di portare con sè oggetti vietati e rimuovendo spontaneamente le maschere che impediscono un veloce riconoscimento del viso.

“La Sartiglia di Oristano è l’evento popolare più importante di Oristano –  ha affermato il Questore Francesco di Ruberto – capace di catalizzare, nei tre giorni di festa, oltre 100.000 presenze. Per la sicurezza dei cavalieri e degli spettatori, e nel rispetto della secolare tradizione, oltreché del lavoro degli organizzatori, mi pare assolutamente indispensabile profondere ogni sforzo affinché la manifestazione si consumi in un clima di festa e che non venga ricordata per tristi fatti di cronaca”.

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