Alla Sartiglia ritorna la ricerca scientifica a supporto del benessere animale.
Dopo l’esperienza dell’anno scorso, la Commissione veterinaria della Fondazione Sa Sartiglia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari rinnovano la loro collaborazione, e per il 2013 proseguiranno con le analisi sulla valutazione del benessere dei cavalli impegnati nella manifestazione.
A partire da quest’anno, inoltre, prenderà il via uno studio sulla prevenzione delle patologie cardio-circolatorie del cavallo.
I risultati ottenuti nel 2012 e il programma delle iniziative del 2013 sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal Presidente della Fondazione Sa Sartiglia Guido Tendas, dal Direttore Francesco Obino e dal Presidente della Commissione veterinaria Giuseppe Sedda, dal Direttore dell’Ospedale veterinario dell’Università di Sassari Eraldo Sanna Passino, dal presidente dell’Associazione cavalieri Pierpaolo Falchi e dal coordinatore del progetto Michele Pazzola dell’Università di Sassari.
“Questo progetto consente di sfatare la convinzione, diffusa fortunatamente tra pochi, che i cavalli della Sartiglia siano sottoposti a maltrattamenti – ha detto Guido Tendas -. Il progetto con le tante attività realizzate dai veterinari e dai ricercatori dimostra che c’è grande rispetto e amore nei confronti dei cavalli della Sartiglia”.
“Il nostro è un impegno continuo e molto proficuo sul fronte del benessere del cavallo” ha aggiunto il Presidente della Commissione veterinaria della Fondazione Sa Sartiglia Giuseppe Sedda che ha ricordato le tante iniziative realizzate nel corso degli anni.
Il Direttore dell’Ospedale veterinario dell’Università di Sassari Eraldo Sanna Passino ha parlato di una straordinaria occasione di crescita. Con il coordinatore del progetto Michele Pazzola del Dipartimento di medicina veternaria dall’Università di Sassari hanno illustrato i risultati del progetto e spiegato i servizi costantemente messi a disposizione per la tutela del cavallo.
Con il progetto avviato durante la Sartiglia 2012 i medici veterinari dei tre enti, grazie alla disponibilità dell’associazione “Cavalieri Sa Sartiglia”, hanno monitorato 44 cavalli attraverso registrazioni di tipo clinico e comportamentale. Sugli animali, inoltre, sono stati effettuati dei prelievi di sangue (prima, durante e dopo la manifestazione) sui quali sono stati eseguiti circa 1.200 test di laboratorio da parte dell’Istituto Zooprofilattico. I risultati ottenuti hanno permesso di accertare lo stato ottimale di salute dei cavalli partecipanti e il completo recupero dei livelli basali fin dalla giornata successiva alla manifestazione.
I dati dallo studio saranno divulgati in pubblicazioni scientifiche e riviste specializzate, e saranno argomento di tesi degli allievi dei diversi Corsi di laurea e specializzazione istituiti presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari.
I risultati delle ricerche, infine, potranno essere confrontati con quelli di altre manifestazioni di tipo sportivo o tradizionale e potranno offrire un contributo nella valorizzazione dell’allevamento equino regionale.
“Abbiamo sposato questo progetto perché il cavallo è un componente della nostra famiglia 365 giorni all’anno e il suo benessere è il nostro obiettivo principale” ha aggiunto il Presidente dell’Associazione Cavalieri Pierpaolo Falchi.
“Il progetto avviato nel 2012 è di straordinaria importanza e potrà fare scuola anche a livello nazionale grazie al ruolo che la Fondazione ha assunto in organismi come la Federazione italiana giochi storici” ha concluso il Direttore della Fondazione Sa Sartiglia Francesco Obino.
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