Chiusura con 25 stelle per la Sartiglia dei Falegnami

Una lunga Sartiglia offre al pubblico di via Duomo 25 stelle. Un bottino lusinghiero per su Componidori Antonio Murruzzu che ha diretto una bella edizione della Sartiglia dei Falegnami. 

La cornice è stata quella abituale: gran folla, sole, musica, colori e lo scenario della via Duomo con lo sfondo della Cattedrale di Santa Maria e della chiesa di San Francesco. 
I cavalieri hanno fatto il resto con discese mozzafiato, veloci ed emozionanti, e 25 stelle, 6 delle quali d’oro con Bernardino Ecca, Daniele Mattu, Giorgio Sanna, Davide Figus, Giancarlo Melis e Giampaolo Mugheddu al bersaglio con la spada e con su stoccu. 

Incoraggiato dalla luce e dalle ottime condizioni climatiche, Antonio Murruzzu, nello slargo di via S.Antonio, ha distribuito tante spade, consentendo 74 discese con la spada più le 2 tradizionali con su stoccu. 
In una giornata tanto ricca di successi la fortuna non è stata dalla parte del capocorsa. Antonio Murruzzu, che domenica era stato il primo a infilzare la stella, oggi non è riuscito a ripetersi. 
Meglio di lui ha fatto su Terzu Giampaolo Mugheddu che ha aperto, poco dopo le 14, e chiuso, alle 17, la lunga serie di successi. 

Per la seconda stella si è dovuto aspettare tanto, quasi mezz’ora, quando Bernardino Ecca ha bissato il centro di domenica guadagnando la prima stella d’oro della giornata. 
Pochi minuti e terza stella, seconda d’oro, con Daniele Mattu. 
Da quel momento è stato un lungo elenco di belle discese e di stelle centrate: Rodolfo Manni, Antonello Fenu, Sergio Ledda, Alessio Garau, Filippo Vidili, Salvatore Cappai, Roberto Ponga (decimo successo), Giorgio Sanna (terza stella d’oro), Antonio Cester, Pietro Putzulu, Mauro Puddu, Pasquale Forgillo alla 46esima discesa, Giancarlo Melis (stella d’oro). Alla 53esima discesa è arrivato il successo di Alberto Carta e subito dopo quello di Valentina Uda (18esimo centro) e Paolo Pippia. Alle 16,25 Angelo Tedde coglie la ventesima stella. A seguire Davide Figus (altra stella d’oro), Salvatore Vacca, Federico Fadda e Federico Misura. A chiudere, dopo tre ore di spettacolo e di emozionanti discese, uno straordinario Giampaolo Mugheddu che fissa il bottino a 25 centri. 

In Via Mazzini la Corsa delle Pariglie si è svolta con ordine e in velocità. Tutto esaurito sulle tribune e spettacolari le evoluzioni dei cavalieri in pista. Le pariglie sono sfilate una dopo l’altra e una più bella dell’altra.Tre su tre, piramidi aeree e ponti volanti hanno entusiasmato il pubblico e dato molto lavoro alla giuria che nei prossimi giorni sarà chiamata a stlare la classifica. 
Straordinaria la verticale volante proposta da Bernardino Ecca, Sergio Ledda e Salvatore Montixi. Da brividi la piramide di Davide Fiori, Rodolfo Manni e Furio Tocco. Imponente il ponte della pariglia di Fabrizio Manis, Cristian Matzutzi e Alessandro Scanu. 
Puliti e sempre bellissimi i tanti tre su tre, in alcuni casi proposti con centrale o laterali girati. 

Va in archivio, dunque, un’altra bella edizione della Sartiglia, spettacolare, con tante stelle centrate e tantissimo pubblico sulle tribune e lungo i percorsi. 
Oristano ancora una volta ha offerto il meglio di sé accogliendo migliaia di turisti con la manifestazione più caratteristica della Sardegna e con un ricco programma di manifestazione collaterali adatte a soddisfare tutti i gusti: dalla musica da discoteca ai cori tradizionali, dalle sfilate ai balli, dalle rassegne enogastronomiche a quelle sulle produzioni artigianali. 

Attraverso le dirette televisive, quelle sul web in streaming, i social media e la novità della App per Iphone Oristano e la Sartiglia hanno raggiunto ogni angolo del mondo con risultati eccezionali.

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