La Sartiglia di Oristano presto potrebbe essere gemellata con l’Alka di Sinj, la tradizionale giostra cavalleresca degli alkari di Sinj. Se ne è discusso nei giorni scorsi a Sinj (città dalmata a 30 chilometri a nord di Spalato) dove una delegazione della Fondazione Sa Sartiglia ha restituito la visita che le autorità croate hanno effettuato a Febbraio in occasione dell’ultima edizione del carnevale oristanese. “Abbiamo gettato un ponte tra la Sardegna e la Croazia nel nome della cultura e delle due manifestazioni che sono la massima espressione delle comunità di Oristano e di Sinj – spiega il Direttore della Fondazione Sa Sartiglia Francesco Obino -. Le corse all’anello sono molto diffuse in Europa e quella di Sinj è una delle più belle e suggestive. La Sartiglia si differenzia da tutte per la particolarità della stella al posto dell’anello, ma sono evidenti i punti di contatto tra tutte queste giostre equestri”. A Sinj, insieme a Obino, erano presenti il consigliere di amministrazione della Fondazione Antonio Sanna e il Presidente della Commissione Veterinaria Giuseppe Sedda. La delegazione oristanese è stata ricevuta dal Sindaco della città croata e dal Presidente dell’Associazione dell’Alka. L’Alka è una giostra equestre con la quale la comunità croata dal 1715 perpetua la memoria di una battaglia della popolazione della Regione frontaliera vinta sugli invasori turchi. Settecento difensori riuscirono a respingere l’offensiva di sessanta mila soldati turchi e posero fine a un assedio durato quindici giorni. Il culmine della manifestazione, che dura tre giorni, è la corsa dei cavalieri all’alka che si svolge la prima domenica di agosto. Gli alkari cavalcando al galoppo tentano di centrare con lancia lunga tre metri un cerchietto, l’alka, sospeso sulla corda tesa sopra il campo. L’alka è un anello composto da due cerchi concentrici legati tra di loro con tre traverse in acciaio che dividono lo spazio in tre parti uguali. Il trionfatore dell’Alka è riccamente premiato e fino alla prossima edizione della giostra a lui vanno l’onore e la gloria degli eroi e dei cavalieri, dei cittadini di Sinj e della gente della Regione frontaliera di Cetina. L’importanza dell’Alka è testimoniata dalla costante presenza delle massime autorità nazionali croate. Domenica scorsa sulle tribune erano presenti il Presidente della Repubblica Croata Ivo Josipović, il Presidente del Parlamento e molti Parlamentari e Ambasciatori. Nella tribuna d’onore anche il Generale Ante Gotovina, considerato un eroe nazionale per il ruolo svolto nella guerra di indipendenza dalla Jugoslavia. “È stata una missione estremamente utile per le possibili collaborazioni che potrebbero nascere tra la comunità oristanese e quella di Sinj – precisa Antonio Sanna del CdA della Fondazione Sa Sartiglia -. I responsabili croati della manifestazione, che presto torneranno in Sardegna per una serie di incontri operativi, hanno manifestato grande interesse su tutte le tematiche legate al cavallo e in particolare all’arricchimento con i nostri anglo-arabo-sardi dei loro allevamenti che sono indispensabili per garantire lo svolgimento della giostra”.
