La pioggia tanto temuta alla fine ha fatto solo una breve comparsa e non ha disturbato particolarmente, se non per il fondo che ha appesantito la pista, la prima giornata della Sartiglia 2014. Una bella giornata, bagnata più dalle numerose stelle e dalle tante emozioni che hanno regalato le pariglie in via Mazzini che dall’acqua.
Per Fabrizio Pomogranato, Componidori di San Giovanni, quasi tutto è filato liscio. Dalla vestizione nei locali del Gremio dei Contadini, con le massaieddas Antonella Collu e Daniela Flore e la massaia manna Ludovica Pau che lo hanno preparato con cura per il delicato compito a cui lo ha chiamato il Presidente Nando Faedda, al bell’incrocio delle spade in via Duomo con su Segundu Alberto Carta.
Non è arrivata la stella, né con la spada né con su stoccu, ma è stata comunque un’ottima Sartiglia, con 21 stelle centrate in 81 discese, l’ultima delle quali di Claudio Tuveri, Terzu della pariglia di Su Componidori nell’ultimo tentativo con su stoccu. E poi le tante belle evoluzioni di cui sono state protagoniste le pariglie in via Mazzini.
La città ha retto bene l’assalto dei turisti che evidentemente non si sono fatti scoraggiare dal meteo. Tutto esaurito nelle tribune allestite dalla Fondazione e decine di migliaia di persone nelle vie del centro storico, nell’info point della Fondazione e negli stand del Villaggio Sartiglia.
La Giostra ha riservato le consuete emozioni, anche se l’avvio ha fatto temere: dopo i tre insuccessi della pariglia di Su componiodori neanche la pariglia di Emanuela Colombino, che martedì sarà componidori per i falegnami, è riuscita a centrare la stella. Ma subito dopo è iniziata la lunga serie di successi, 21 alla fine della corsa.
La prima giornata della Sartiglia 2014 è iniziata di buon mattino nelle scuderie dove i cavalieri si sono preparati all’appuntamento più importante dell’anno. Anche in quella allestita per la prima volta in piazza Eleonora, nel cortile del Comune a Palazzo degli Scolopi, nel cuore del Villaggio Sartiglia.
Poco prima di mezzogiorno, nella sede del Gremio dei Contadini, in Via Aristana, la vestizione di Su Componidori e a seguire il trasferimento in via Duomo con la sfilata del Corteo davanti a un pubblico come sempre molto numeroso che ha sfidato il maltempo e ha onorato la giostra equestre.
La Sartiglia ha preso il via con la consegna delle spade da parte dell’Oberaiu Majore del Gremio dei contadini Nando Faedda a Fabrizio Pomogranato e il rito dell’incrocio delle spade.
Poi l’inizio della corsa.
La prima stella alla settima discesa con Alessio Garau e dopo di lui, nell’ordine, Paolo Faedda, Fabrizio Manca, Marco Mura, Anthony Maccioni, Francesco Castagna, Gianluca Mugheddu, Luigi Iriu, e Roberto Dettori alla 38esima discesa.
Stella numero 10 per Renzo Mura che precede Paolo Soddu, Maurizio Casu, Salvatore Montisci, Matteo Licheri, Gianluca Manunza, Alessandro Scanu, Stefano Manca, Giancarlo Melis, Andrea Solinas e Ilaria Rosa.
A quota 20 stelle Fabrizio Pomogranato si avvia a chiudere, restituisce le spade al Presidente del Gremio Nando Faedda e riceve Su Stoccu, ma con la lancia di legno bianco riesce solamente a sfiorare la stella. Medesimo risultato per Su Segundu Alberto Carta.
Nell’ultimo tentativo utile è Su Terzu Claudio Tuveri a centrare la stella con Su Stoccu.
Su Componidori benedice la folla di via Duomo con Sa Remada e poi guida il corteo in via Mazzini per assistere ad alcune evoluzioni di grande bellezza segno dell’abilità e del coraggio dei cavalieri.
Applausi per la piramide di Roberto Volturo, Filippo Vidili e Francesco Spada, Daniele Mattu, Alessio Piras e Bernardino Ecca, Andrea Mania, Cristian Pisano e Antonio Giandolfi, ma anche i ponti di Alessio Ricci, Gianfranco Manunza e Gianluca Manunza e Sergio Ledda, Matteo licheri e Salvatore Aru.
Domani tocca ai bambini con la Sartigliedda e martedì sarà di nuovo Sartiglia con il Gremio dei Falegnami ed Emanuela Colombino Componidori di San Giuseppe.